Breve Guida alle Pompe di Calore

Le Pompe di Calore sono una tecnologia che ultimamente ha preso sempre più piede in Italia per la climatizzazione degli ambienti. Pochi però ne comprendono esattamente il funzionamento e capiscono la differenza tra le diverse tecnologie impiegate, visto che nei fatti c’è più di un tipo di pompa di calore.



Ecco una guida per conoscere meglio le pompe di calore e capire se può essere la scelta giusta per la nostra casa.

 

Cosa sono le pompe di calore?

 

Sebbene i principi fisici dietro il funzionamento di una pompa di calore possano sembrare complicati (anche se qualcuno di noi li ha studiati anche alle superiori), in parole povere la pompa di calore non fa altro che scambiare calore tra un ambiente più caldo ed uno più freddo.

 

Ad esempio se usata per riscaldare la pompa di calore estrae il calore dalla fonte più calda e lo trasmette in quella più fredda, se usata per raffreddare fa l’opposto. Il meccanismo utilizza metodi meccanici (ventole, compressori) per estrarre il calore e portarlo all’interno o all’esterno dell’ambiente da climatizzare in base all’esigenza.

 

Quali sono queste fonti di calore? Ecco qui la cosa diventa complicata. Dire pompa di calore è dire diverse cose tutte insieme: alcune pompe di calore usano semplicemente l’aria come fonte, altre l’acqua, altre un sistema geotermico, alcune hanno inclusa una resistenza…



Insomma si tratta di una categoria di dispositivi raggruppati sotto lo stesso nome.

Ecco quali sono le principali differenza tra i diversi tipi.

 

Pompa di calore aria-aria

 

Come dice il nome stesso, la pompa di calore aria-aria utilizza appunto l’aria per creare la differenza di temperatura.

 

Il vantaggio delle pompe di calore “aria-aria” è che possono essere utilizzate ovunque, non richiedono complesse installazioni (esistono anche in formato “portatile”). Lo svantaggio è che richiedono più energia e più tempo quando la differenza di temperatura è estrema. Ad esempio le pompe di calore ad aria non rendono bene in inverno per riscaldare l’ambiente quando la temperatura esterna è molto fredda e quindi, ad esempio nel territorio italiano, non vanno bene nelle zone di montagna.

 

C’è un accorgimento in questi casi che permette ad alcune pompe di calore di riutilizzare l’aria interna, quindi già calda, la cosiddetta “aria viziata” (come fanno alcuni condizionatori delle auto) ma si tratta comunque di accorgimenti che richiedono una tecnologia ad hoc per rendere l’aria riciclata respirabile di nuovo.

Un esempio comune di pompa di calore aria-aria è il comunissimo impianto di aria condizionata!

 

Pompe di Calore Aria-Acqua

 

Le Pompe di Calore Aria-Acqua possono utilizzare acqua di diverse fonti come un serbatoio apposito, un pozzo o qualsiasi altra fonte. Hanno costi di installazione maggiori di un impianto aria-aria e costi di funzionamento più elevati delle altre pompe di calore.

 

Pompe di Calore Aria-Terreno

 

Utilizzando la geotermia è possibile utilizzare il terreno per prendere calore o disperderlo. Si tratta di un impianto con costi di realizzazione elevati, consigliabile solo a chi sta partendo da zero con la costruzione di una casa ( o con una ristrutturazione) che richiede di avere una superficie molto grande, maggiore dell’ambiente che si vuole riscaldare (quindi è optabile per le case circondate da giardini, terreni o grandi cortili).

 

Anche se ha dei costi di realizzazione molto alti la pompa di calore aria-terreno è quella che presenta minori costi di funzionamento.

 

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