Errore tipico di tutti gli Italiani: arriva l’estate e la caldaia ce la dimentichiamo. Fa caldo, non ci serve riscaldamento ed anche l’acqua è più piacevole che fresca che bollente, quindi a meno che non ci si accorge che smette di funzionare del tutto, per qualche mese la caldaia va nel dimenticatoio.Poi arrivano i primi freddi e ci si accorge di 3 cose:
- L’acqua non è proprio calda come la vorremmo
- I sistemi di riscaldamento non ci danno quel comfort termico in casa
- Si spende lo stesso un sacco di soldi senza avere i risultati voluti
Si cerca di correre ai ripari, si chiedono preventivi qua e là ma il periodo è complicato: visto che quasi tutti fanno la stessa cosa avere preventivi e tecnici che vengono a casa quando ci serve è un impresa!
Quest’anno potresti fare una “partenza intelligente” come si fa quando si va in ferie e pensare a cambiare la caldaia adesso.
Perché conviene cambiare Caldaia?
Le caldaie di ultima generazione sono prima di tutto molto più performanti con consumi diminuiti. Quindi si ottiene di più spendendo meno. Questo già di per se è un grande vantaggio, poi bisogna pensare al minore impatto ecologico. Siamo abituati a non pensare a questo fattore che in realtà è importante. Per molti anni si è visto l’impatto ecologico come qualcosa di “accessorio” e che non ci riguardava da vicino, ma vivere comodi in casa per poi trovarsi su un pianeta fatto di rifiuti e di aria irrespirabile.
Per aiutarci a sviluppare ulteriormente la nostra coscienza ecologica, il Governo e l’Europa hanno studiato una serie di leggi ed incentivi. E qui arriva il bello: infatti per tutti i lavori di sostituzione della caldaia con una di nuova generazione entro il 31 dicembre 2018, si può richiedere la detrazione del 65% dell’Ecobonus 2018.
Cosa guadagno con l’Ecobonus?
Facciamo un esempio in soldoni: useremo numeri facili per calcolare le percentuali, nessuna delle cifre riportate corrisponde ad un preventivo.
Mettiamo che tu spenda 1000 euro per una nuova caldaia. Lo Stato ti da la possibilità di detrarre fino a 650€ dalle tasse. Il che significa che ti resteranno in tasca soldi che anche se comprare la caldaia avresti invece versato all’erario. La caldaia quindi in realtà ti è costata 350€.
Ovviamente il bonus non è un “cashback” come quello dei supermercati che ti danno punti da spendere di nuovo quando compri: Il bonus è spalmato su 10 anni contributivi, quindi per 10 anni pagherai meno tasse per scontare il costo della caldaia.
In tutto questo devi considerare il risparmio in termini energetici, quindi avrai già un ritorno in breve termine sulla spesa fatta mentre il bonus contribuisce ai tuoi sonni tranquilli.
Come si ottiene il bonus?
Il 65% di detrazione IRPEF spetta a chi acquista una caldaia a condensazione di classe A, mentre il bonus del 50% spetta a chi acquista un caldaia di classe B. Le detrazioni valgono sia per abitazioni che per uffici e attività commerciali, quindi che siate lavoratori dipendenti, artigiani, commercianti, professionisti o imprese potete accedere alle detrazioni tranquillamente.
Se vuoi saperne di più sul bonus caldaia 2018 non esitare a contattarci: ti assisteremo noi sia nella scelta dell’impianto adatto alle tue esigenze sia nei passaggi burocratici!